Con il passare del tempo i segni dell’età si fanno sentire e si rendono visibili sulla pelle: le cellule epiteliali perdono gran parte della loro funzionalità, in primis la loro capacità di rinnovarsi. Tutto questo ha una ricaduta sulla qualità dei tessuti e del derma: la pelle risulta poco tonica, rilassata e cadente.
La zona del collo è tra le maggiormente colpite: risente maggiormente degli effetti del tempo. In quella parte del corpo la pelle con il passare del tempo si rilassa, i tessuti perdono l’elasticità, con un effetto di pesantezza; il doppio mento e il rilassamento cutaneo possono essere facilmente eliminati con un lifting del collo, un intervento che può ridare giovinezza ad un viso cedevole e pesante.
A chi è consigliato il lifting del collo
- Un’ eccesso di pelle
- Chi ha una pelle ptosica
- Chi ha un collo rugoso
- Chi presenta dei cordoni verticali evidenti
- Chi ha un sottomento evidente
Il lifting del collo può essere eseguito anestesia locale; consiste nell’asportazione della cute in eccesso: vengono poi riposizionati i muscoli, per creare un effetto tensione.
Il muscolo interessato da questo tipo di intervento è il platisma, responsabile degli inestetismi più evidenti: cordoni e rilassamento cutaneo.
Vengono praticare delle incisioni tra i capelli, retro auricolari: in modo da renderle il più invisibile possibile; viene poi scollata la porzione di tessuto, fino al platisma. Qui questo muscolo viene efficacemente ancorato e risollevato.
I vantaggi dati da un intervento di lifting del collo sono subito evidentissimi e la pelle risulta tesa e soda.